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Nuove targhe per i ciclomotori: l’Automobile Club Ancona aiuta a fare chiarezza.

09.02.2012

È in vigore dal 2 aprile scorso 2011 l’obbligo di reimmatricolare tutti i ciclomotori che circolano ancora con il certificato d’idoneità tecnica (targhino), e di fornirli di una nuova carta di circolazione e di nuove targhe.

La ritargatura dei vecchi motorini implica il rilascio del certificato di circolazione e l’obbligo di registrare i passaggi di proprietà, finora evitato a chi aveva il targhino.

Finirà così il doppio regime iniziato il 14 luglio 2006, quando entrò in vigore l’attuale sistema di targatura e lo si applicò solo agli esemplari nuovi.

Con la riforma del Codice della Strada, avvenuta nell’estate del 2010, è stata ristabilita la parità di trattamento.

La differenza sostanziale tra vecchio e nuovo sistema sta nel fatto che ogni mezzo è abbinato univocamente ad una targa ed ad un proprietario; nel vecchio sistema, invece, era registrato solo l’abbinamento tra il targhino e il suo titolare, che poteva così spostarlo su qualsiasi ciclomotore utilizzasse (quindi che ne ha due o più, con il nuovo sistema, dovrà munirsi di altrettanti targhe e certificati); di conseguenza, il documento di circolazione del mezzo (il certificato di idoneità tecnica) riportava solo numero di telaio e caratteristiche tecniche e, in caso di passaggio di proprietà seguiva il veicolo senza formalità di registrazione. Un sistema semplice, ma poco controllabile, che per questo si prestava a possibili abusi sia nelle compravendite che nell’uso dei ciclomotori con difficoltà anche nel rintracciare i responsabili di incidenti o reati.

Altra differenza importante riguarda la possibilità di trasportare un passeggero, consentito se il mezzo è omologato per due persone. Dai nuovi certificati di circolazione tale circostanza risulta (quando è vera), dai vecchi certificati di idoneità tecnica no: quindi il trasporto è vietato anche sugli esemplari omologati per due, se hanno ancora il targhino.

Resta poi il divieto generale per chiunque sia minorenne, anche se guida un mezzo omologato e con targa nuova.

Per ciò che riguarda i termini per la “ritargatura”, l’Automobile Club Ancona ricorda quali sono i termini per ‘mettersi in regola’.

Entro il 1 giugno 2011: termine di presentazione delle domande di ritargatura per sostituire i targhini la cui sequenza numerica inizia con 0, 1 oppure 2

Entro il 31 luglio 2011

termine di presentazione delle domande di ritargatura per sostituire i targhini la cui sequenza numerica inizia con 3,4 oppure 5

Entro il 29 settembre 2011

termine di presentazione delle domande di ritargatura per sostituire i targhini la cui sequenza numerica inizia con 6,7 oppure 8

Entro il 28 novembre 2011

termine di presentazione delle domande di ritargatura per sostituire i targhini la cui sequenza numerica inizia con 9 oppure con la lettera A

A partire dal 13 febbraio 2012 scatterà una sanzione di € 389,00 per chi non avrà ancora il targhino

La richiesta del certificato di circolazione e della nuova targa può essere fatta agli sportelli dell’Automobile Club Ancona oppure presso una delle Delegazioni ACI.